...dalle mani della Sardegna
Come testimoniano i bronzetti di età nuragica, la lavorazione dei metalli in Sardegna ha una tradizione antichissima, rafforzata dalla presenza di ricchi giacimenti minerari. Nella zona più centrale della Sardegna operano ancora oggi, come in passato, alcuni fabbri che piegano il ferro nella realizzazione di speroni e morsi per cavalli (fra i più noti quelli di Santulussurgiu e Gavoi), delle meravigliose lame d'acciaio dei famosi coltelli di Pattada, Arbus, Santulussurgiu, Dorgali, Desulo, Guspini e Tonara, tradizionali centri di produzione che hanno reso la coltelleria sarda protagonista nell'artigianato sardo del ferro e tutt'oggi la più apprezzata e rinomata nel mondo. Spettacolo affascinante è vedere l'abilità e la perizia con cui si realizzano i coltelli, le cosiddette "leppas" dalla lama affilatissima e dall'impugnatura in corna di montone o di muflone, per gli appassionati preziosi oggetti da collezionare. Tipici anche gli accessori per il camino come spiedi, graticole e alari, oltre ad una vasta gamma di oggettistica in ferro battuto, le cui forme si ispirano tendenzialmente al mondo animale.